Confindustria Trento ha accompagnato nel corso dell’estate una delegazione di HR manager e imprenditori presso la sede di Corneliani spa, a Mantova, per uno Study Tour sul modello di gestione delle risorse umane e dei talenti di questa eccellenza del made in Italy.
Questa storica azienda tessile, specializzata nel mercato delle confezioni nel settore moda uomo, occupa nella sede di Mantova 562 dipendenti, pressoché equamente distribuiti tra impiegati ed operai, uomini e donne.
La visita da parte del HR Group è cominciata con un tour guidato dello stabilimento produttivo dove i partecipanti hanno potuto ammirare l’elevata qualità e ricerca della perfezione che caratterizza i prodotti a marchio Corneliani.
Ciò che risalta è il grande impiego di manualità ed artigianalità che conferiscono al prodotto il fascino che lo contraddistingue, basti pensare che per la creazione di una giacca, su circa 300 minuti di lavorazione, 40 sono impiegati in operazioni fatte a mano.
Alla conclusione della visita, i partecipanti hanno avuto un incontro con il management Corneliani, che ha illustrato il modello di gestione delle risorse umane e le iniziative di welfare, con un particolare focus sulla retention e il talent management.
Con la Talent Academy, che ha portato all’inserimento in azienda delle prime figure già nel 2015, Corneliani si pone l’obiettivo di inserire giovani laureati – per l’esattezza 8 figure all’anno – in un contesto di forte cambiamento tecnologico-culturale-organizzativo, in funzione delle esigenze di volta in volta manifestate dalle aree di business.
Attraverso l’assunzione di risorse giovani e di promettenti l’azienda intende favorire l’accrescimento del livello culturale medio e radicare, anche grazie ad attività formative specifiche, una visione che favorisca la flessibilità organizzativa, la responsabilizzazione e la proattività.
L’inserimento di queste figure permette inoltre di formare e valutare collaboratori che in prospettiva possano occupare con successo ruoli professional o manageriali e favorire una visione internazionale.
L’altro progetto di successo di Corneliani, è il succession planning, processo di identificazione e sviluppo di potenziali futuri leader o senior manager, nonché di individui che si occupano di altre posizioni aziendali complesse, sia a breve che a lungo termine.
L’obiettivo è rendere l’organizzazione in grado di occupare ruoli chiave in modo efficace se l’attuale titolare della posizione dovesse lasciare l’organizzazione.
Come si intuisce da questi due progetti chiave dell’azienda, la formazione e lo sviluppo delle competenze hanno un ruolo fondamentare in un’ottica di talent mangement e talent retention.
Al di là dei progetti strutturati come quelli sopraelencati, Corneliani attua una serie di politiche volte a favorire il benessere dei dipendenti in azienda.
Tra queste spiccano l’orario flessibile per gli impiegati, lo smart working e la possibilità per i figli dei dipendenti di accedere ad un campus estivo, realizzato a livello interaziendale, con trasporto gratuito e fermate presso le sedi delle aziende interessate.
È stata poi creata un’area ricreativa in sala mensa – dove è anche disponibile il wi-fi gratuito per tutti i dipendenti – per favorire momenti di condivisione tra colleghi e il clima aziendale.
Lo scorso maggio in azienda si è tenuto anche un corso di formazione “Finance per non finance people” rivolto ai membri dell’Executive Team e al Middle Management, con l’obiettivo di creare una base comune di know how relativa alle leve manageriali che impattano sul conto economico.
Corneliani sta realizzando un progetto di allineamento del mindset culturale: è stata definita una nuova carta dei valori, a partire dai quali verranno declinati i comportamenti organizzativi.
Il management Hr è alla continua ricerca di nuove iniziative da promuovere in azienda, e si è posto tra gli obiettivi a breve termine la realizzazione di un portale welfare per la gestione dei flexible benefit, l’introduizione della figura del maggiordomo aziendale – incaricato di svolgere commissioni per i dipendenti – il programma “Porte aperte Hr” per offrire consulenza ai figli dei dipendenti che si affacciano al mondo del lavoro (orientamento, scrittura curriculum..) .
Oltre a questo, sta nascendo il Work Health Program, un programma di certificazione triennale, volto al miglioramento della vita lavorativa dei dipendenti, che prevede azioni nelle seguenti aree: alimentazione, attività fisica, contrasto al fumo, mobilità, contrasto alle dipendenze, benessere – conciliazione vita privata/lavoro.
La visita in Corneliani ha trasferito ai partecipanti il senso dell’importanza della formazione e dello sviluppo delle competenze come investimento per coltivare figure professionali che possono apportare un contributo fondamentale all’azienda, favorendone una crescita parallela a quella delle loro competenze.
Oltre a questo, è stato utile capire come sia fondamentale un cambiamento culturale all’interno delle aziende verso una flessibilità organizzativa sempre maggiore che oggi le nuove tecnologie favoriscono e che ha un grande appeal per attrarre giovani talenti.