IL MODELLO DI WELFARE IN AUTOMOBILI LAMBORGHINI
Confindustria Trento ha accompagnato ad inizio novembre una delegazione di responsabili risorse umane e manager presso la sede di Automobili Lamborghini, a Sant’Agata Bolognese, per uno Study Tour sul modello di welfare e di relazioni industriali di questa eccellenza del made in Italy.
La visita è cominciata con un tour guidato dello stabilimento produttivo dove i partecipanti hanno potuto ammirare l’ elevata qualità non solo del prodotto – assolutamente esclusivo e con svariate possibilità di personalizzazione – ma anche del processo produttivo.
La prima parte della visita si è conclusa con un tour del museo, dove sono esposti i modelli che hanno fatto la storia di automobili Lamborghini.
A ciò ha fatto seguito un incontro con il management che ha illustrato un nuovo, ambizioso, progetto : il lancio del Suv URUS. Grazie a questa novità sono stati assunti 320 lavoratori con contratto a tempo indeterminato, portando il numero totale dei dipendenti a oltre 1.500.
Oltre all’importante numero di assunzioni, la costante attenzione al benessere dei propri dipendenti ha fatto conseguire all’azienda la prestigiosa certificazione “Top Employers Italia 2017” per le eccellenti politiche di gestione delle Risorse Umane.
Questa attenzione si sostanzia in diversi programmi rivolti ai dipendenti e ai loro familiari e che coinvolgono diverse aree.
Le iniziative nell’ambito della formazione spaziano da programmi di orientamento per i figli dei dipendenti prossimi alla conclusione di un percorso di studi, a un aumento salariale che premia il plusvalore cognitivo individuale che acquisiscono i lavoratori che conseguono autonomamente titoli di studio, all’ampliamento dei permessi per studenti lavoratori (fino a 100 ore per la stesura della tesi).
Un’altra centrale area di intervento è quella della conciliazione lavoro – famiglia che vede anzitutto attiva l’azienda in un programma di “mum coaching” rivolto alle lavoratrici che rientrano dalla maternità, le quali ricevono un maternity kit e la possibilità di godere del periodo di astensione facoltativa con un’integrazione dell’indennità pari al 30% a carico dell’azienda.
Allo stesso modo i neo papà sono omaggiati di un paternity kit e possono fruire di un prolungamento del permesso previsto per legge in occasione della nascita dei figli.
Anche la salute dei dipendenti, in un’ottica soprattutto di prevenzione, riveste un’importanza fondamentale: è prevista infatti la possibilità di effettuare screening senologico e vaccini antiinfluenzali in azienda durante l’orario di lavoro, è attiva una campagna di educazione alimentare e una polizza sanitaria integrativa gratuita – che comprende un ampio pacchetto di prestazioni – che l’azienda garantisce ai dipendenti e ai loro familiari .
A questa serie di iniziative di “People care” si aggiunge la possibilità di convertire il Premio di risultato in Budget welfare da spendere in flexible benefit delle categorie istruzione, mutui, previdenza, cultura, famiglia, che si sommerà a quello previsto dal CCNL metalmeccanico che l’azienda applica.